4/18/2020

Le 25 cose da non dire a una donna incinta


Ci sono tante cose che non si dovrebbero dire ad una donna in attesa. Tante piccole frasi, che sembrano innocenti, ma che una donna in stato interessante odia.
Gli ormoni ci fanno arrabbiare e agitare si più e subito, nessuno sa cosa c'è dietro ad una gravidanza (cercata o meno, problemi di salute, anni di speranze e prove, tanti sogni e speranze...).

Fate sempre attenzione a quello che dite, non sapete come reagirà la vostra amica, parente o la sconosciuta appena incontrata.



1. HEI, STAI ANCORA MANGIANDO?
Forse non sapete che viene fame, e non perchè bisogna mangiare per due. Questa cosa è falsa, anche perchè altrimenti si metterebbero su di più dei 10/12 chili che la ginecologa consiglia.
Abbiamo fame, e non sono le voglie. La fame è normale, e poi mangiamo poco tante volte. A me è successo di avere tanta fame nell'ultimo mese.

2. TI ASSICURO CHE IO SAREI PIU' BRAVO "INCINTO"
Questa è una tipica frase maschile, anche se io non l'ho mai sentita dire. Sarebbe un po' difficile crederlo, visto che geneticamente gli uomini non possono capire come ci si sente, cosa si senta, i sentimenti e le cose più fisiologiche.

3. SEI SEMPRE STANCA ULTIMAMENTE
E vorrei ben vedere. Nei primi tre mesi si crolla letteralmente dal sonno, visto che il corpo cambia in fretta e ha bisogno di riposare. Io crollavo sul divano intorno alle 20:00. Dovevo cenare presto perchè non mi rimanesse la cena sullo stomaco.
Nel terzo trimestre invece la pancia comincia a pesare, quindi manca di più il respiro, non si riescono a fare tutti i movimenti desiderati e non si può certo pensare di fare la maratona.

4. CALMATI UN PO'
Questa frase penso sia una delle più odiose. L'ansia o la rabbia che ci vengono sono fisiologiche. E non voglio dare colpa sempre solo agli ormoni, ma è vero che i nervi saltano con più frequenza, e per i più futili motivi. Tutto l'organismo della donna è in continuo cambiamento, nove mesi sembrano lunghi, ma volano e ci si deve abituare in fretta ai milioni cambiamenti nostri e del bambino che cresce nella pancia. Tutte noi vorremmo stare tranquille sul divano a riposare. Ma non sempre si può. C'è una casa da mandare avanti, alcune volte ci sono i fratellini maggiori da seguire. Una mamma (e soprattutto in attesa) non si ferma mai, nemmeno quando vuole o ne ha bisogno.

5. NON HAI BISOGNO DI ME NEL PROSSIMO CONTROLLO, VERO?
Questa frase suppongo possa essere detta da futuri padri o nonni. Ma non ci credo che qualcuno, volontariamente, non voglia vedere il proprio bambino in arrivo. Per il Coronavirus ora non ci possono essere accompagnatori, e mio marito ci soffre molto. Quindi: o il futuro papà non è interessato al nuovo arrivo, oppure... non so quale scusa ci potrebbe essere. L'arrivo di un bambino è un dono meraviglioso. Io mi sciolgo vedendo quelli degli altri, o le loro ecografie; cosa pensare  di questa frase detta dai parenti più stretti?

6. BEYONCE HA AVUTO UN FIGLIO E GUARDA CHE FISICO CHE HA ORA.
Lei, e le altre che in un mese hanno di nuovo la pancia piatta, mi fanno ridere e un po' pena. Vuol dire che qualcuno si prende cura dei loro bambini mentre loro tornano in forma. E' forse più importante l'apparenza con il resto del mondo? Io ho perso i chili presi nella prima gravidanza durante il primo anno di vita di mio figlio. Camminavo con il passeggino tutti i giorni, non ho mai ripreso a fare sport, e piano piano sono tornata mara come prima, anche meno.

7. MA STAI DAVVERO PIANGENDO PER QUESTO?
Voi non avete idea delle lacrime che ci fanno scendere gli ormoni in gravidanza. Certi pianti da film strappalacrime. Eppure è proprio vero. E non è colpa nostra, è la gravidanza che rende questo così strano e normale. Ci si arrabbia e poi si piange perché ci si è arrabbiati per niente. Vorremmo aiuto e si piange, Abbiamo paura, e si piange. Siamo felici e si piange. Si piange spesso, e voi da fuori non potete capire.

8. TI MUOVI?
Muoversi? Con una panciona gigante da settimo mese? Oppure quando sei nel primo trimestre, e si cerca di fare piano ogni cosa per non fare del male al feto, nel periodo più delicato?
No, non mi muovo. Faccio con calma, mi prendo i miei tempi (tranne se hai altri figli), scelgo come fare le "manovre" per sedermi, alzarmi, andare in auto, riposarmi se sono in piedi da troppo tempo. La gravidanza è una faticaccia e non mi devo spicciare. A parte me che ho corso anche in ufficio fino all'ottavo mese, e i colleghi mi dicevano di rallentare. Oppure corro ora con la seconda gravidanza, per stare dietro al primo figlio, alle sue voglie, ai giochi, al disordine, alla casa, ecc...

9. DORMI ORA CHE DOPO TE LO SCORDI
Questa cosa è orribile, ma è verissima. Quando avete sonno, soprattutto nel primo trimestre, dormite pure tranquille sul divano alle 20:00. Non fatevi problemi. Ma il riposo serve in gravidanza per permettere al corpo di lavorare bene e fare crescere il nostro bambino. Anche quando non è notte. E servirà dopo la nascita, perché sarete stanchissime per le nottate in bianco, per le sveglie continue, il sonno notturno interrotto, la fatica di seguire un neonato in tutto...
Ma gli altri è meglio che non ci dicano di dormire, sapremo bene noi di cosa abbiamo bisogno.

10. GUARDA CHE PANCIA ALTA & A PUNTA, SARA' UN MASCHIETTO
GUARDA CHE PANCIA BASSA & GROSSA, SARA' UNA FEMMINUCCIA
Dicerie di paese, tradizioni, quante stupidate. Non ci azzecca mai nessuno, e chi lo fa, è perché ha indovinato per caso. Ogni corpo di donna, ogni gravidanza e ogni bambino sono diversi. Non fatevi influenzare  dalle frasi tipiche delle nostre nonne.

11. E' TUTTA COLPA DEGLI ORMONI
Poveri ormoni, è sempre colpa loro, manco fossero il maggiordomo assassino in un giallo. Si, certo hanno la loro importanza, fanno girare prima i cinque minuti. Ma sappiate che se siamo autoritarie e aggressive, lo saremo prima e dopo la gravidanza. Se siamo tranquille, lo saremo sempre. E il nostro carattere sarà sempre quello, solo un poco più accentuato sotto alcuni aspetti.

12. AH SI? SICURA DI VOLERLO CHIAMARE COSI'?
Fatti gli affari tuoi. Se mi piace quel nome, quello sarà. Ho sentito tante volte commenti sui nomi dei bambini in arrivo, figli di amici e colleghi. Non sempre lusinghieri. Ogni coppia è libera di chiamare il proprio figlio come vuole. C'è chi ama i nomi tradizionali, chi quelli stranieri, chi quelli inusuali. Certo anche io alcuni non li apprezzo, ma mi guardo bene dal dirlo ai futuri genitori. Il figlio è loro, mica mio. Saranno contenti loro, e agli altri deve andare bene così. I futuri genitori non devono ascoltare i pareri contrastanti di chi li circonda. Il nome è un affare della famiglia che si sta formando, non del resto del mondo.

13. SEI SICURA CHE LA DATA PRESUNTA SIA GIUSTA?
Ci sta che qualche donna non ricorda quando è stata l'ultima mestruazione (anche se è una cosa strana e non usuale). Ma tutte noi sappiamo, guardando o meno il calendario del mese precedente, quando sono arrivate le "rosse". E sappiamo anche quando dovranno arrivare, ciclo irregolare permettendo. Chi cerca un figlio poi lo sa di sicuro, per capire quando è fertile.
Quindi non dite cavolate. Certo che la data presunta è giusta. E ci sono fior fiore di calcolatori oggi on line che ti diranno tutti la stessa data.

14. CHE BEI CAPELLI... NON DURERA'. DOPO IL PARTO DIVENTERANNO SECCHI E SPENTI
In realtà questa affermazione io non l'ho mai capita. I miei capelli mi sono sempre sembrati uguali prima, durante e dopo.

15. L'AVETE CERCATO? SICURI DI ESSERE PRONTI?
Credo siano poche le persone che sono in "attesa" e non l'hanno programmato. E di solito hanno 16 anni oppure sono dei senza testa che non sanno cosa sia e come si usa una protezione.
Certo che l'abbiamo cercato, altrimenti non te lo dicevo col sorriso a 365 denti. Pronti? chi mai è pronto al tornado che rivoluzionerà la nostra vita. Voi parenti/amici/estranei eravate pronti? Quando si attende, è tutto un sognare come sarà, uno sperare che vada tutto bene. Come diavolo facciamo a sapere di essere pronti? Se uno deve aspettare questo, fa figli a 90 anni.

16. SPERI SIA UN MASCHIO O UNA FEMMINA?
Domanda quasi plausibile. Me la sono sentita fare da milioni di persone. E' vero che io volevo la femmina, ma la risposta che avrete da tutte le madri in attesa sarà: "Non importa, quello che importa è che stia bene".

17. PER QUANTO TEMPO STARAI IN MATERNITA'?
Tipica domanda da Titolare al quale dici che sei incinta. E la prima volta che glielo ho detto, è stata la prima domanda che mi è stata rivolta. E la mia reazione in testa è stata: "Come faccio a saperlo? vorrei stare il più possibile, non saprò com'è fare la mamma finché non partorirò, non so se e quando riuscirò a mandarlo al nido, se mangerà, crescerà bene, se si ammalerà di frequente... Come diavolo faccio a sapere quanto tempo starò in maternità?"
Che domanda idiota. E se questa domanda ce la fanno parenti e amici, non credo sia una domanda bellissima. Fatevi gli affari vostri. Mica siete il mio datore di lavoro.

18. ORA DEVI MANGIARE PER DUE
Che cavolate pazzesca. Se mangio per due, rotolerò il doppio, avrò il triplo dei chili consentiti e poi non mi riconoscerete più. Già in gravidanza si ha sempre fame... non vi ci mettete anche voi...

19. MEGLIO PARTORIRE IN INVERNO
Credo che questa frase sia presa da qualche studio medico che hanno fatto. Ma uno non riesce a programmare la gravidanza come vuole lui, non è mica la spesa fatta al supermercato. La cicogna, quando arriva arriva. Io ho partorito in inverno, ma la seconda volta sarà estate. Che ci posso fare? Mica scelgo io... vale il caso, la fortuna, il Cielo...

20. IL PAPA' E' CONTENTO?
Il papà? Ehi le cose si fanno in due. E mica si fa un figlio di nascosto. Certo che il papà è contento. Stranito e ansioso, ma contento. Certo, ci saranno pure donne che fanno finta di avere preso la pillola e non è vero, così rimarranno incinta senza dirlo al marito. E ci saranno pure quelle che il "papà" non sanno nemmeno chi è, oppure è già di qualcun'altra, oppure hanno subito violenze. Non scavate nelle vite delle donne incinte. Ci sono cose che è meglio non chiedere. Aprireste ferite che non è il caso di aprire.

21. POSSO TOCCARE LA PANCIA?
Perché? Il bambino mica si muove o scalcia a comando. Oppure vuoi sentire quanto diventa dura la panciona che abbiamo? La pancia credo sia una cosa così delicata, che nemmeno la mano appoggiata debba mai essere messa. Io non ho problemi di sorta con questa cosa, però hanno provato a farlo solo alcune amiche o colleghe. Solo su mio assenso.

22. IO SONO RIENTRATA NEI JEANS IN 2 SETTIMANE
Ahahahahahahahahah non ci crede nessuno. Che Jeans avevi? Quelli stampati finti Leggins taglia XXL? Nessuno perde peso in due settimane tanto da rientrare in qualunque pantalone avesse prima. E se esistono donne del genere.... sono aliene.

23. UN FIGLIO ALLA TUA ETA'?
Si, e allora? C'è chi sceglie di farlo presto e chi tardi. Tanto non andrà mai bene lo stesso. Sei sempre troppo giovane o troppo vecchia. I figli arrivano quando vuole la natura, quando si incontra l'anima gemella (e non sempre avviene a 20 anni), quando si riesce. Certo che non capisco le donne che lo fanno a 48/50 anni. Mi pare un po' esagerato. La natura infierisce sul corpo della donna, che ad un certo punto entrerà in menopausa. Ed è un cambio naturale, non bisogna forzare la natura, solo perché ci siamo svegliate "tardi" a volere un figlio. Se lo avrai dopo i 45 anni, dopo sarai sua nonna, non sua mamma.

24. HAI PAURA DEL PARTO?
Grande domanda. Tu hai paura di morire? sono domande che si fanno non sapendo cosa ci aspetta. Come facciamo a sapere cosa succederà? Io non avevo paura del parto, e non ho urlato, sofferto. Ho solo spinto quando c'erano le contrazioni, seguivo l'ostetrica di turno, che è stata bravissima.
Per il secondo parto, non so come sarà. E se rimanesse podalica? Ho paura di un cesareo? Io non ho paura del dolore del parto, io non ho sentito quasi nulla. Di un'operazione magari sono più in ansia. Speriamo bene, altro non si può dire.
Po ci sono tante ragazze terrorizzate dal dolore che "forse" sentiranno al parto. Ma allora cosa fate? Volete figli ma non volete soffrire? C'è anche chi, per questa paura, decide di non avere mai figli.
E di donne così ne conosco, di entrambe le vedute. Paurose e incinte, paurose e senza figli per scelta.

25. VEDRAI CHE I DOLORI DEL TRAVAGLIO POI TE LI SCORDI...
Credo che i dolori rimangano indelebili nei ricordi. Io ricordo perfettamente il male delle contrazioni del travaglio. I dolori al parto non li ho avuti, quindi non vi so rispondere. E' vero che la gioia del dopo parto sovrasta ogni altra cosa, ma i dolori si ricordano benissimo.





4/13/2020

VALIGIA PER IL PARTO: cosa portare?

Valigia per il parto: cosa portare

Tante volte abbiamo letto elenchi più o meno lunghi di cose da portare in ospedale...
Ma ogni clinica, ospedale & co. ha un proprio personale elenco, e non possiamo fare affidamento a liste altrui... a meno che si vada a partorire nello stesso ospedale!

Comunque di solito alla mamma chiedono un piccolo elenco di cose, le più necessarie per la degenza dei tre giorni canonici.



- Una o due camice da notte (con bottoni, aperte sul davanti per allattare), e vi consiglio la manica corta, perché in reparto maternità fa veramente caldo.
- Ciabatte di gomma (per poter fare anche la doccia, così si asciugano subito)
- Slip a rete monouso
- Assorbenti post-partum
- Accappatoio/asciugamani (per doccia e lavaggi quotidiani) + necessario toeletta
- Elastico per capelli (fa caldo!!!)
- Catino piccolo (per fare il "bidet" senza sporcare in giro... in camera sarete almeno in due)
- Acqua, caramelle, libri, riviste, musica (utile anche se dovete aspettare le contrazioni)
- Penna nera
- Tanta pazienza




- Tutina e Body (4 cambi) --> Tutina ciniglia per l'inverno, cotone per l'estate, i body sempre meglio di cotone con maniche corte, ribadisco che fa caldo in reparto.
- Detergente neutro liquido
- Alcool (per cordone ombelicale)
- Cuffietta/Cappellino 
- Una MAMMA TUTTA PER LUI


DOCUMENTAZIONE:
- Tutti gli esami ematici
- Gruppo sanguigno
- Tutte le ecografie fatte in gravidanza
- Tessera sanitaria

RIMUOVERE tutti i gioielli, piercing e smalto prima di accedere all'ospedale



Esperienze personali:
Per mia esperienza personale, i body e le tutine al massimo le date al marito da lavare a casa, e ve le riporterà pulite. Alcool e Detergente per il bimbo li ho messi in piccoli contenitori Ikea, pratici da portare in valigia.
Il capellino non l'ho mai messo, e nemmeno le ostetriche quando me lo portavano nel nido per controlli.

Ho usato due camice da notte, una al parto e una dopo. Gli assorbenti post-parto servono, e i sembrerà di avere un enorme "assorbente" gigante. Ma serve!
Io non ho portato l'accappatoio, occupava spazio. Ho portato un grande asciugamano ed è andato benissimo.
I generi di primo conforto (cibo ecc...) servono sempre. Io ho chiesto al marito un bel panino con il salame, visto che sono una del club non immune alla Toxoplasmosi. Comunque all'ospedale io ho mangiato benissimo. Tempo per leggere, dopo la nascita, non ne ho avuto. Mio figlio ha assorbito tutto il mio tempo.